Pretendiamo una formazione di qualitĂ , per questo lottiamo per chiedere al nostro Ateneo di fare un passo in avanti verso una didattica migliore , senza compromessi sulla nostra formazione!
Crediamo fortemente che l’accesso all'istruzione debba essere gratuito, la formazione è un nostro diritto e continueremo a lottare affinchè venga tutelato
Vogliamo poter vivere la città universitaria a tutte le ore del giorno. Per rendere questo possibile abbiamo necessità di un trasporto pubblico gratuito ed efficiente.
Vogliamo continuare a garantire un reale diritto allo studio a tutta la componente studentesca, chiediamo l’ampliamento dei requisiti d’accesso per richiedere la borsa di studio.
Crediamo fortemente che l’UniversitĂ sia un luogo di crescita, confronto e formazione. Continueremo a chiedere all’universitĂ l’ampliamento degli spazi a disposizione degli studenti e delle studentesse.Â
Chiediamo un maggiore controllo della strumentazione multimediale presente nelle aule e l’inserimento di tali strumenti, laddove non presenti.
Chiediamo il prolungamento degli orari d’apertura di Studium 2000 nel fine settimana sino alle 24, e della community library il Sabato sino alle 20Â
Vogliamo l’apertura di un’aula studio a tutte le ore del giorno, affinché studenti e studentesse possano avere uno spazio di studio anche notturno.
Vogliamo maggiori spazi di coworking all’interno dell’Università e nella città , al fine di permettere alla componente studentesca di avere spazi in cui confrontarsi e svolgere attività didattiche di gruppo.
Richiediamo l’elettrificazione delle postazioni studio, interne ed esterne, presenti nella nostra universitĂ
Vogliamo l’ampliamento delle postazioni studio esterne e l’aumento delle rastrelliere per biciclette.
Chiediamo l’introduzione di aule autogestite a disposizione degli studenti e delle studentesse, progettate per il benessere fisico e mentale.Â
L’emergenza climatica che stiamo vivendo deve essere centrale nel dibattito universitario e nella formazione che l’UniversitĂ stessa eroga.Â
Vogliamo l’eliminazione della plastica monouso dai luoghi della formazione, la ridistribuzione capillare delle borracce a tutt* l*student* per permettere di usufruire abilmente degli erogatori d’acqua e l’implementazione di nuovi distributori in tutti i plessi;
Vogliamo che tutti gli edifici siano efficientati, al fine di ridurre lo spreco energetico e il conseguente impatto ambientale;
Vogliamo l’introduzione di colonnine di ricarica per mezzi di trasporto elettrici all’interno di tutti i plessi universitari;Â
Vogliamo l’istituzione di una “ciclofficina universitaria” dove l* student* possano facilmente trovare materiali utili all’autoriparazione delle proprie biciclette.
Vogliamo che l’Università abbandoni le politiche di green washing, interrompendo partenariati e tirocini in aziende non attente alla tematica.
Vogliamo che l’Università preveda delle ulteriori attività sul concetto di sostenibilità ambientale, affrontando in modo strutturale i temi legati al cibo, alla sua produzione e alla sua distribuzione.
Vogliamo realizzare un mercatino del second-hand al fine di ridurre gli effetti del fast fashion e diffondere consapevolezza sulla tematica.
Nella nostra idea di universitĂ e di societĂ non esistono discriminazioni ed esclusioni.Vogliamo un ambiente in cui tutti e tutte possiamo sentirci liberi di esprimere la nostra identitĂ , di parlare dei nostri progetti e considerarli uno strumento di crescita.
Vogliamo strumenti didattici per student* con disabilità , come tablet per student* con disgrafia, strumenti con sintetizzatori vocali. Inoltre, chiediamo che l’università preveda degli interpreti LIS e che siano integrati corsi LIS. Vogliamo anche l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche attraverso l’implementazione di pedane per student* con disabilità e l’introduzione di percorsi per ipovedenti, spazi per animali guida e pet therapy garantendo l’accesso agli spazi universitari a tutt*.
Vogliamo che la carriera Alias, giĂ approvata dal nostro Ateneo, diventi uno strumento concreto di tutela della componente studentesca interessata.
Vogliamo l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche attraverso l’implementazione di pedane per student* con disabilità e l’introduzione di percorsi per ipovedenti, spazi per animali guida e pet therapy garantendo l’accesso agli spazi universitari a tutt*
Ampliamento delle strutture adibite ad asilo nido, per far fronte alla necessitĂ delle studentesse, degli studenti e della componente universitaria tutta di avere spazi adeguati e gratuiti di supporto alla genitorialitĂ .
Creazione di un Centro AntiViolenza Universitario.
Vogliamo spazi autogestiti sia in UniversitĂ che in CittĂ , in cui ciascun* sia liber* di esprimere se stess* .
Bagni gender free per il superamento del binarismo di genere.
Vogliamo l’ampliamento del servizio psicologico gratuito, al fine di ridurre le lunghe attese. Chiediamo la stipula di convenzioni con le farmacie locali e la distribuzione di farmaci da banco all’interno del campus Ecotekne. Inoltre, chiediamo un ulteriore ampliamento dei servizi disponibili all'interno dello sportello sanitario.
 La possibilità di svolgere un’esperienza formativa all’estero deve essere garantita a tutti e tutte e non un privilegio per pochi.
Nell'attuale bando Erasmus+ Studio non sono previste delle mete per tutti i corsi di laurea esistenti del nostro ateneo (es: ingegneria biomedica). Vogliamo stipulare ulteriori convenzioni con le UniversitĂ estere in modo da garantire a tutt* l* student* le stesse possibilitĂ di effettuare la mobilitĂ internazionale nel proprio ciclo di studi. Vogliamo inoltre un incremento del numero di borse di mobilitĂ per i corsi di laurea giĂ previsti dal bando.
Ad oggi l'unico ufficio a cui rivolgersi per l'internazionalizzazione ha sede a Lecce presso l'edificio Principe Umberto, che si trova in un punto della città di Lecce non facilmente raggiungibile per gli studenti e le studentesse.Vogliamo istituire un secondo ufficio Relazioni Internazionali con sede in Ecotekne, affinché gli studenti del polo extraurbano possano usufruire di tale servizio, trovandosi quest'ultimo negli spazi universitari che la componente studentesca frequenta.
Il Double Degree è un’opportunità che consente l’ottenimento del doppio titolo di laurea, italiano e estero. Vogliamo estendere questa possibilità al numero più alto possibile di corsi di laurea!
Vogliamo istituire un secondo ufficio Relazioni Internazionali con sede in Ecotekne, affinché gli studenti del polo extraurbano possano usufruire di tale servizio, trovandosi quest'ultimo negli spazi universitari che la componente studentesca frequenta. erogazione di 60 ore di corsi di lingua straniera per l* student* che hanno vinto una borsa di mobilità studentesca all’estero. Tali ore non risultano però sufficienti per il raggiungimento di un livello delle competenze linguistiche tale da consentire a che risulta vincitore delle borse di studio di intraprendere la mobilità senza difficoltà . Vogliamo quindi che le ore dei corsi gratuiti di lingua erogati dal CLA ammontino almeno ad 80!
Chiediamo che l* student* del nostro ateneo possano usufruire di un’agevolazione sui prezzi dei corsi di lingua erogati dal Centro Linguistico d’Ateneo.
Per coloro che non hanno potuto usufruire della borsa di studio Erasmus Studio o Traineeship, rappresenta un'opportunità per poter fare un'esperienza formativa all'estero più breve, includendo così anche quei corsi di studio che non hanno mete disponibili nei bandi ordinario. Per questo chiediamo che i bandi già esistenti, siano ampliati, così da garantire una maggiore possibilità per svolgere un'esperienza di mobilità all'estero alla componente studentesca tutta.
‍Crediamo che il tema dello sport debba tornare ad essere centrale all’interno della nostra università , garantendo a tutta la comunità studentesca una serie di servizi che rendano lo sport accessibile e fruibile.
Le condizioni strutturali in cui versa la struttura della palestra del CUS Lecce rende inadeguata l’esperienza degli studenti che hanno il diritto di godere di un servizio idoneo. Vogliamo una riqualificazione degli spazi, necessaria per garantire a tutti gli studenti e a tutte le studentesse la possibilità di usufruire agilmente del servizio.
Le strutture presenti attualmente non soddisfano le richieste e la domanda da parte della componente studentesca. Oltre alla riqualificazione delle strutture giĂ esistenti, vogliamo la costruzione di nuove strutture, come dei campi da pallavolo e da paddle, completamente assenti.
 Gli orari attuali non permettono agli studenti di distribuire ed organizzare in maniera adeguata gli impegni accademici. Chiediamo un aumento degli orari del CUS, così da permettere agli studenti di accedere alle strutture e ai servizi in un arco di tempo più ampio, adattandosi meglio alle loro esigenze.
Vogliamo la reintroduzione dell’abbonamento open, ossia un abbonamento unico per il servizio palestra e piscina, permette agli studenti di sfruttare un servizio completo, sfruttando così tutti gli spazi messi a disposizione dal CUS
Gli studenti e le studentesse della residenza universitaria Lopez di Monteroni non possono accedere al servizio palestra del CUS Lecce a causa della evidente difficoltĂ di spostamento da Monteroni a Lecce. Chiediamo che sia implementata una navetta gratuita che possa far accedere comodamente ed in maniera gratuita al servizio faciliterebbe gli studenti della residenza negli spostamenti.
 Chiediamo che siano aumentati i servizi ed i corsi offerti dal CUS, come corsi posturali o la reintroduzione del servizio nutrizionista.
Proponiamo la realizzazione di  eventi finalizzati alla promozione dello sport e l'organizzazione di corsi di pallavolo, calcio a 5, tennis. Proponiamo di organizzare corsi ed eventi in modo da coinvolgere tutt* l* student*.
Chiediamo la riduzione del pagamento della visita medica per le attivitĂ sportive per tutt* l* student*.Â
Crediamo sia necessario ora più che mai che l’università assuma la responsabilità di far si che i luoghi della formazione rimangano un presidio di libertà , pluralismo e progresso.
Crediamo che l’UniversitĂ debba continuare ad essere uno spazio libero, in cui ciascuno studente e ciascuna studentessa possa sentirsi libero e libera di esprimere se stessa. A fronte dell’attuale situazionale nazionale, con l’operato di un governo di estrema destra che continua a delegittimare l’antifascismo come principio fondamentale della repubblica, crediamo sia necessario ora piĂą che mai che l’universitĂ si assuma la responsabilitĂ di far si che i luoghi e gli spazi della formazione rimangano un presidio di libertĂ pluralismo e progresso. Riteniamo necessario che all’interno degli spazi universitari vengano promossi maggiori momenti di approfondimento e riflessione sull’evoluzione dei fenomeni politici. Riteniamo necessario che l’UniversitĂ tuteli la componente accademica prendendo una posizione chiara e contraria all’avanzamento di posizione neofasciste nella nostra UniversitĂ .Â